Stagione teatrale

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CI VUOLE ORECCHIO <br/>Elio canta e recita Enzo Jannacci

Dal 31 marzo 2022 al 31 marzo 2022 ore 21:00

Elio in

CI VUOLE ORECCHIO
Elio canta e recita Enzo Jannacci

con Seby Burgio – pianoforte, Sophia Tomelleri – saxofono, Pietro Martinelli – basso elettrico e contrabbasso, Martino Malacrida - batteria, Giulio Tullio - trombone

Produzione: AGIDI in co-produzione con International Music and Arts

arrangiamenti musicali di Paolo Silvestri
regia e drammaturgia di Giorgio Gallione
in scena Elio

CI VUOLE ORECCHIO <br/>Elio canta e recita Enzo Jannacci

Enzo Jannacci, il poetastro come amava definirsi, è stato il cantautore più eccentrico e personale della storia della canzone italiana, in grado di intrecciare temi e stili apparentemente inconciliabili: allegria e tristezza, tragedia e farsa, gioia e malinconia. E ogni volta il suo sguardo, poetico e bizzarro, è riuscito a spiazzare, a stupire: popolare e anticonformista contemporaneamente. Jannacci è anche l’artista che meglio di chiunque altro ha saputo raccontare la Milano delle periferie degli anni ‘60 e ‘70, trasfigurandola in una sorta di teatro dell’assurdo realissimo e toccante, dove agiscono miriadi di personaggi picareschi e borderline, ai confini del surreale. “Roba minima”, diceva Jannacci, barboni, tossici, prostitute coi calzett de seda, ma anche cani coi capelli o telegrafisti dal cuore urgente. Un Buster Keaton della canzone, nato dalle parti di Lambrate, che verrà rivisitato, reinterpretato e “ricantato” da Elio… chi se non lui! Sul palco, nella coloratissima scenografia disegnata da Giorgio Gallione, troveremo assieme a Elio cinque musicisti, i suoi stravaganti compagni di viaggio, che formeranno un’insolita e bizzarra carovana sonora. A loro toccherà il compito di accompagnare lo scoppiettante confronto tra due saltimbanchi della musica, alle prese con un repertorio umano e musicale sconfinato e irripetibile, arricchito da scritti e pensieri di compagni di strada, reali o ideali, di “schizzo” Jannacci. Da Beppe Viola a Cesare Zavattini, da Franco Loi a Michele Serra, da Umberto Eco a Fo o a Gadda. Uno spettacolo giocoso e profondo perché “chi non ride non è una persona seria”.


Prenotazioni e prevendite

Biglietteria Teatro del Popolo
Piazza Gramsci 80, Castelfiorentino Tel. 0571/633482
Orari di apertura biglietteria consultabili nella sezione BIGLIETTI
Info:
Teatro del Popolo - Piazza Gramsci 80, 50051 Castelfiorentino (FI)
Tel. 0571 633482 - info@teatrocastelfiorentino.it

Giallo Mare Minimal Teatro - Tel. 0571 81629-83758 - info@giallomare.it