BUKUROSH,MIO NIPOTE ovvero il ritorno dei “Suoceri Albanesi”

Un interno medio borghese, una famiglia che vede messa in pericolo la propria presunta stabilità e è costretta a mettersi in gioco. Bukurosh, mio nipote è una divertita riflessione sulla nostra società, i nostri pregiudizi, i nostri timori, le nostre contraddizioni, debolezze e piccolezze.

NON È VERO MA CI CREDO

Ereditando la direzione artistica della compagnia di Luigi De Filippo, Leo Muscato inaugura questo nuovo corso partendo proprio dal primo spettacolo che ha fatto con lui: Non è vero ma ci credo, rispettando i canoni della tradizione del teatro napoletano, ma dando a questa storia un sapore più contemporaneo.

SOGNO DI UNA NOTTE DI MEZZA ESTATE

Se noi ombre vi abbiamo irritato non prendetela a male, ma pensate di aver dormito, e che questa sia una visione della fantasia… noi altro non v’offrimmo che un sogno”.

VANGELO SECONDO LORENZO

Avere il coraggio di dire ai giovani che essi sono tutti sovrani, per cui l’obbedienza non è ormai più una virtù, ma la più subdola delle tentazioni, che non credano di potersene far scudo né davanti agli uomini né davanti a Dio…

COPPIA APERTA QUASI SPALANCATA

Una classica commedia all’italiana che racconta la tragicomica storia di una coppia di coniugi, figli del Sessantotto e del mutamento della coscienza civile del Bel paese

DECAMERONE vizi, virtù, passioni

Le storie servono a rendere il mondo meno terribile, a immaginare altre vite, diverse da quella che si sta faticosamente vivendo. Le storie servono ad allontanare, per un poco di tempo, l’alito della morte

BUM HA I PIEDI BRUCIATI

Un monologo teatrale, scritto diretto e interpretato da Dario Leone, che narra la storia di Giovanni Falcone – la sua vita di magistrato caparbio e inarrestabile che ha pagato con la vita il desiderio di giustizia, la sua lotta testarda e rivoluzionaria contro la mafia – e insieme ad essa una delle pagine più tragiche e buie della storia recente d’Italia.

LA SCUOLA

A scuola si impara, si cresce, si studia, si boccia. Ma è anche luogo di guerra per ragazzi e insegnanti, dove ci si sfida e dove si cercano strategie di sopravvivenza vincenti. Il testo di Domenico Starnone ne mette in risalto i tratti paradossali e divertenti, oltre che descriverne i risvolti drammatici e formativi.

BRUTTI ANATROCCOLI

Il mondo è pieno di modelli e di stereotipi di efficienza e “bellezza” rispetto ai quali è facilissimo sentirsi a disagio. Basta portare gli occhiali, o metterci un po’ più degli altri a leggere una frase, o avere la pelle un po’ più scura, o essere un po’ troppo sensibili, o un po’…